la fabbrica del racconto
6 Messinscene… in cerca d’Attori!

6 Messinscene… in cerca d’Attori!

PREFAZIONE

Non so se la colpa sia dell’età, del tempo che passa fin troppo velocemente, oppure del fatto che durante le ferie estive si “stacca” completamente il cervello dal sistema di controllo che dobbiamo tenere sin troppo attivo nella vita quotidiana, durante il resto dell’anno; fatto è che non ricordo esattamente come sia nata l’idea di far venire alla luce la Compagnia Teatrale Estiva ASTARISBORN.

Un ricordo molto vivido è legato invece allo stesso periodo (agosto) dell’anno precedente, quando durante il settimo compleanno di Chiara, per intrattenere i numerosi bimbi e ragazzini presenti alla festa, si era improvvisata una “recita” in stile principesse e cavalieri scritta in poche righe, al momento e con il compito di coinvolgere il numero di attori più alto possibile!

In appendice troverete la scansione originale delle due pagine di block-notes scritte al momento come copione di quella prima memorabile opera!!

In ogni caso, il successo di quella indimenticabile rappresentazione lasciò una scia di entusiasmo così lunga che l’anno successivo ci trovammo a fare qualcosa di più coordinato ed organizzato, anche se sempre semplice nella sua costruzione e messa in scena.

Era il duemilaundici e la compagnia che lì nasceva – a parte il sottoscritto alla regia/testo e qualche valente mamma ai costumi – contava nello specifico un corpo-attori di età compresa tra i 5 e i 10 anni: da ciò un dramma shakespeariano in versione integrale poteva forse essere fuori luogo!

Senza contare che tutto nasceva e finiva all’interno del periodo delle ferie estive trascorse sul mare calabrese della località di Serluca-Calabaia.

Leggasi:tra l’inizio delle prove e la sera dello spettacolo (che per tradizione era fissata per il 25 agosto) non si aveva a disposizione che una ventina di giorni per il suo allestimento e preparazione, tempo da condividere anche con i giochi in spiaggia, le gite in barca ed il mitico “Calabaia Goal” di Vincenzo, torneo di Soccer Beach irrinunciabile per i ragazzi!

Insomma, il tempo a disposizione era veramente veramente poco!!! (il doppio “veramente” non è un refuso ma una ripetizione voluta!!! n.d.a.)

In ogni caso con “Sogno di una notte di fine estate (al mare!)” – perché un omaggio a Shakespeare nella prima opera comunque ci voleva! – nasceva la Compagnia Teatrale ASTARISBORN.

Da lì in poi sono stati anni di continua evoluzione nell’organizzazione, con ruoli sempre più definiti e precisi (citati nei singoli copioni) che hanno permesso di ottenere risultati sempre migliori.

Il lavoro incredibile fatto dai ragazzi per prepararsi ad andare in scena in così poco tempo meritava negli anni una sempre più sofisticata messinscena, con luci, audio, costumi sempre più curati ed adeguati.

Ho sempre ricevuto grandi soddisfazioni da tutti loro.

Ma la mia più grande soddisfazione l’ho avuta l’anno in cui non sono stato presente, non trascorrendo a Calabaia il periodo delle vacanze estive.

Infatti, la Compagnia è andata avanti lo stesso anche senza di me, con il lavoro di Chiara e Michela, che hanno scritto il copione e guidato la compagnia nella regia e grazie al lavoro di tutti gli storici componenti dell’ASTARISBORN, Andrea, Lorenzo, Renzo, Nicola, Domenico e Kikko e poi a tutti quelli che negli anni si sono uniti con entusiasmo come: Agostino, Fiorella, Francesca, Gabriele, Orsola, Giada, Federica, Giorgia, Cristiano, Giorgio, Angela, Miriam, Camilla… E forse ancora qualcuno che avrò dimenticato!

Tutti insieme a collaborare e ad emozionarsi, ovvero “Tutti insieme emozionatamente”, per citare il titolo stesso di quel meraviglioso copione, che mi sembrava giusto non solo citare, ma anche inserire in appendice a questa raccolta!

Vedere qualcosa che si è contribuito a creare andare avanti anche senza il proprio apporto, lascia la gioia di aver trasmesso una passione così fortemente, da far si che si sviluppi in autonomia anche in propria assenza.

Ora: mi rendo conto che forse il pensiero è un po’ contorto, ma credo abbiate capito cosa intendo!

E in fondo questa raccolta vuole essere prima di tutto un tributo alla Compagnia ed un simpatico ricordo di quei momenti trascorsi insieme, sia per chi vi ha partecipato attivamente che per chi vi ha assistito come pubblico in quei gloriosi anni!

E chissà che qualcun’altro decida un giorno di rimettere in atto, ridare azione, a qualcuna di queste messinscene.

Magari qualcuno degli stessi attori che mi hanno reso tanto orgoglioso di essere alla regia di quelli spettacoli, tra qualche anno deciderà di rivivere quei momenti e quelle emozioni con i propri amici, o magari da adulto, tra qualche anno, dirigendo i propri figli o i propri nipoti…

Per il resto tutto ciò che è stato non potrà che restare per sempre e diventare ogni giorno più vivo nella memoria e nel ricordo.

In conclusione: grazie Compagnia ASTARISBORN!!

P.s. Varie persone nel corso di questi anni mi hanno chiesto più volte da dove nasca e cosa significhi il nome della compagnia e forse questa è la migliore occasione per spiegarlo a chi ancora non lo sa…

Il nome nasce dalla contrazione in un’unica parola del titolo originale del famoso film con Judy Garland del 1937 “E’ nata una stella” (più volte rivisitato negli anni in diversi remake cinematografici! n.d.a.).

Il titolo in lingua originale “A star is born” è diventato così il nome della compagnia: ASTARISBORN.

Anche se le stelle che nacquero quel giorno furono in realtà molte più di una…

Zio Umbi